Grecia on the road: Atene, Meteore, Epidauro e isole Ionie (Lefkada, Cefalonia, Zante)

Vi propongo il nostro itinerario di 15 giorni studiato con cura tra la Grecia continentale e le isole Ionie, tutto effettuato con la nostra macchina portata in traghetto dall’Italia a Igoumenitsa ad agosto 2021. Complice il covid siamo riusciti nonostante il mese di agosto a visitare la Grecia con poco turismo e prezzi davvero bassi. Itinerario:
2 giorni alle Meteore (Kalambaka)
3 giorni a Lefkada
3 giorni a Cefalonia
3 giorni a Zante
1 giorno a Nauplia
2 giorno ad Atene
1 giorno a Parga

Le Meteore
Vista dei monastri di Varlaam e Gran Meteora
I monasteri della Meteore vicino alla cittadina di Kalambaka sono stati la vera sorpresa della vacanza. Un posto incantato dichiarato patrimonio dell’Unesco. Originariamente i monaci costruirono un totale di 24 monasteri ma solo 6 sono ancora funzionanti e aperti al pubblico: Megalo Meteoro o Grande Meteora, Agios Nikolaos, Varlaam, Roussanou, Agios Stefanos e Agia Triada. Attenzione perché non tutti i monasteri sono aperti tutti i giorni, quindi, è necessario consultare gli orari di apertura, in linea di massima però nel weekend sono sempre aperti tutti. Ai monasteri di Meteora è consentito l’ingresso alle donne a patto che abbiano le spalle e le ginocchia coperte, altrimenti dovrete acquistare dei parei all’ingresso. I parcheggi sono tutti gratuiti mentre l’ingresso costa 3€ a monastero per adulto, bambini gratis.
Noi ne abbiamo scelti 2 da visitare internamente mentre gli altri li abbiamo ammirati soltanto da fuori: 

Gran Meteora

1) il Monastero di Gran Meteora, il più grande e famoso. Conservato benissimo, si raggiunge con una scalinata di qualche centinaio di scalini. I monaci nei tempi antichi hanno sempre preferito la scorciatoia di farsi issare via carrucola, chiusi in corde di iuta. Ancora oggi i rifornimenti sono trasportati sulle meteore con questo tipo di sistema pienamente funzionante. Non vedrete monaci all’interno del monastero perché a loro è vietato avere contatti con il pubblico. Dall’alto della Meteora si gode una vista bellissima su tutta la valle e sugli altri Monasteri. 
 
interno del monastero di Varlaam
2) Il Monastero di Varlaam, il mio preferito, è più piccolo ma tutto arroccato su una cima stretta e alta. Il cortile interno è davvero una chicca e si respira un’aria quasi mistica. Durante la nostra visita alle 9 la mattina, abbiamo sentito i monaci cantare. Ai miei figli è piaciuto moltissimo. Se programmate una visita in estate cercate di concentrare la visita alla mattina perché il caldo si fa sentire durante il giorno. Io li ho preferiti con la luce della mattina rispetto a quella serale ma dipende un po' dal meteo. Abbiamo soggiornato 2 notti al Terra di Meteora Luxury suites. Appartamento favoloso! 
 
Lefkada
 
Raggiungiamo Lefkada in circa 4 ore da Kalambaka. Questa penisola è ricca di spiagge che spettacolari è dire poco (soprattutto quelle della costa ovest). Il problema è che le strade non sono il massimo, spesso sono piccole e sterrate e in estate rischiano di essere congestionate dai turisti. Abbiamo scelto di soggiornare a sud dell’isola vicino al paese di Vassiliki, perché ci sembrava una soluzione strategica per le spiagge che volevamo visitare e col senno di poi abbiamo fatto benissimo. Il nostro appartamento Il viaggio verde era molto bello e ve lo straconsiglio. Il proprietario gentilissimo e ci ha aiutato anche a prenotare il traghetto per la nostra tappa successiva a Cefalonia. Ecco le spiagge più belle:
 
Porto Katsiki: Situata a sud dell'isola, nasce a ridosso di una montagna e l'accesso alla spiaggia avviene solo attraverso scalini. Attenzione perché il mare è spesso abbastanza mosso e l’aqua è subito profonda. Splendida e affolata! Non attrezzata e di sassi misto sabbia bianca. Voto 9


 
Agiofili: nasce in una baia riparata vicino a Vasiliki ed è piuttosto piccolina per questo vi consigliamo di andare la mattina presto. C’è una piccola parte di spiaggia anche attrezzata. Colori del mare stupendi, acqua bassa adatta ai bambini. Spiaggia di sassi piccoli bianchi. Voto 9 ½ 
 
 
 
 
Kavalikefta: posta sul lato ovest dell’isola è famosa per i suoi sassi enormi che creano piccole baie lungo il litorale. Mio figlio si è divertito tantissimo a fare i tuffi dai sassi, seguendo l’esempio di altri giovani e meno giovani. Spiaggia piccola in parte attrezzata ma poco affollata. Mare abbastanza mosso e subito fondo come in generale tutte le spiagge lato ovest. Spiaggia di sabbia bianca. Voto 8 

 
Egremmi beach: posta sul lato sud ovest e non adatta ai deboli di cuore! 410 gradini per scendere e un tot di strada da fare a piedi prima. Stavano costruendo la scorsa estate un parcheggio a ridosso delle scale appena ricostruite dopo il terremoto del 2015 che ne distrusse l’accesso. Bellissima e isolata, non attrezzata. Sassi misto sabbia bianca. Qui potete vedere un fantastico tramonto. Voto 10
Afteli beach: al sud dell’isola incastonata in una bellissima insenatura. Purtroppo causa correnti l’acqua era sporca e non ci siamo fermati. Da rivedere.
Mikrosgialos: a sud est dell’isola. Baia protetta con acqua bassa e cristallina, adatta alle famiglie. Sassi misto sabbia bianca. Attrezzata e non. Affollata perchè a ridosso del paese. Voto 9
 
 
Vi consiglio la taverna Oasis, proprio al rientro dalla spiaggia di Porto Katsiki, sul monte, per cenare divinamente alla vista di un tramonto indimenticabile!


Cefalonia (con traghetto Nydri-Fiskardo)
La più grande e la più varia delle isole Ionie, meriterebbe una settimana di permanenza ma noi ahime abbiamo soltanto 3 notti che cercheremo come sempre di sfruttare al meglio. E’ l’isola meno turistica che abbiamo trovato, forse perché essendo molto grande non si percepisce l’affollamento delle spiagge. Ci siamo concentrati sulla zona ovest e sud. Abbiamo scelto di soggiornare a Zola che si è rivelata un’ottima posizione, consiglio anche Lixouri poco più al sud. Il nostro appartamento qui non era degno di nota se non per il terrazzo fantastico vista mare. Veniamo alle spiagge:
 
Myrtos: la vista dall’alto di questa spiaggia dal belvedere poco più a nord è da togliere il fiato. Situata a nord ovest. Assolutamente da vedere! La spiaggia qui è di sassi bianchi che creano quell’effetto azzurro vernel incredibile. Attrezzata e non, mare abbastanza mosso e subito fondo. Voto 9 ½ soprattutto per la vista 



 
Agia Eleni: a ovest dell’isola, la più bella spiaggia della vacanza a mio parere, come location, tranquillità, bellezza, mare. Tutto! E’ poco conosciuta e sponsorizzata, incastonata in una piccola baia tra alte scogliere, frequentata soprattutto da locali. Spiaggia di sassi piccoli e sabbia, non attrezzata ma adatta ai bambini perché le acque sono poco profonde. Scendete presto alla mattina e mettetevi nel lato a destra della discesa dove le rocce sovrastanti creano ombra naturale. Voto 10 e lode! 
 
Vouti: bella spiaggia di sassolini bianchi frequentata prettamente da locali. Praticamente sotto a Zola a 5 minuti dal nostro appartamento. Nota negativa, le tante api fastidiose (io ne sono allergica quindi ho la fobia) Voto: 7
 
 
 
Platis Gialos: La spiaggia è molto bella e adatta alle famiglie con bambini, ma un po’ affollata (anche se meno della gemella Makris a fianco) Attrezzata di ombrelloni e lettini oltre ad un bar/chiosco con veranda. Situata sotto ad Agrostoli. Qui trovate anche le classiche attività con motoscafi e gommoni in mare che i miei figli hanno adorato. Spiaggia di sabbia chiara. Voto 7 ½
 
Pessada: ci siamo fermati perché a fianco dell’imbarco dei traghetti per Zante che avremmo dovuto prendere. E’ stata una scoperta. Riparata da una scogliera non troppo alta vi si accede con una scalinata. Spiaggia di sabbia mista chiara e scura, colori del mare bellissimi, adatta ai bambini perché sempre bassa. Erano presenti dei pesciolini che “pizzicano” i piedi. Non attrezzata. Voto 9 
 
 
 
 

Paralia Mega Lakkos: spiaggia di sabbia rossa situata al sud ovest dell’isola. Bello vedere il tramonto qui con la spiaggia rossa che si incendia ancora di più. I colori del mare non sono belli come in altre spiagge perché la sabbia scura non fa risaltare il colore. Voto 7
 
Su questa spiaggia (era alle nostre spalle) vi consiglio il Fishbones per un apericena fenomenale. Non perdetevi il margarita 😉 e cena a base di pietanze greche. Noi qui avevamo amici di Modena (lei è nativa di Cefalonia) e ci hanno portato sia qui a cena sia nella taverna che vi consiglio a seguire.
To Patriko Kefalonia ad Agrostoli proprio sul lungomare, cena greca fenomenale. Lo riconoscerete perché ha tutte le sedie colorate all’esterno. Non vi so dire di preciso cosa abbiamo mangiato perché ha ordinato un misto la nostra amica greca ma qualunque cosa scegliate cadrete in piedi. Top.

Zante (traghetto Pessada-Aghios Nikolaos) 
 
Zante è l’isola più turistica di tutte le Ionie, probabilmente molto sponsorizzata dalla spiaggia più fotografata della Grecia, la spiaggia del Navajo. In generale qui abbiamo trovato molto più affollamento e anche molta più “vita” rispetto alle precedenti isole. Feste e movida qui non mancano. La nostra casetta era isolata in mezzo ai vigneti e agli alberi da frutta, davvero da consigliare per la tranquillità e la vista dal cortile; Mika’s house prenotata su booking. Ma veniamo alle spiagge viste:
 
Navajo: un must! Ma non vi aspettate di essere gli unici!! E’ davvero troppo turistico, aspettatevi decine e decine di barche che scaricano migliaia di turisti indistintamente. ma vuoi andare a Zante e non vedere questa spiaggia? Se potete scegliete una barca piccola che vi farà fare anche un’altra sosta per un bagno in solitaria nell’acqua blu, noi siamo andati da Porto Vromi con una piccola imbarcazione di 10 persone. Attenzione che se il mare è mosso la spiaggia è molto esposta e potrebbe essere impegnativo raggiugnerla. La spiaggia è di sassi bianchissimi. Dall’alto non abbiamo potuta vederla perché a causa di un crollo nell’estate 2021 è rimasto chiuso l’accesso al pubblico. Voto 8.
Segnalo che nella spiaggia di Porto Vromi abbiamo visto una stella marina enorme!
 
Makris Gialos: situata a nord est dell’isola, è una spiaggia di sassi marroncini con fondali degradanti, perfetta per i bimbi perché l’acqua è una tavola. Ha una parte attrezzata e una no. Voto: 7 ½ 






Xigia 1: ad este dell’isola, poco più a sud della precedente è la prima delle due spiaggette di Xigia venendo da nord ed è quella più famosa. Piccolissima si è formata dentro un’insenatura profonda dove nascono sorgenti di zolfo e lo sentirete dall’odore di di uovo marcio 😉 La spiaggia è affollatissima ed è impossibile trovare un posto per appoggiare l’asciugamano! Non mi ha lasciato un bel ricordo seppur molto bella paesaggisticamente. Di sassolini bianchi. Voto: 7
Xigia 2: appena più a sud si apre invece la seconda spiaggia di Xigia che a sua volta è spaccata in due da un piccolo promontorio. La parte a sinistra (quella non attrezzata) è secondo me la migliore! Bellissima, davvero nessun turista, bianca con colori caraibici. Qui abbiamo visto una tartaruga gigante che nuotava vicino alla scogliera. Fantastica. Voto: 10 
 
 
Gerakas: all’estrema punta sud est dell’isola. Una mezzaluna di sabbia rossiccia, meno affollata di altre poiché più grande e in molti si fermano all'inizio sotto la discesa dove ci sono ombrelloni e sdraio in noleggio. E poi ci sono i nidi delle tartarughe marine caretta caretta, ben visibili ed inaccessibili, quindi nessun rischio di fare danni, l'acqua poco profonda con fondale sabbioso fa diventare l'acqua piacevolmente calda. bassissima per metri e metri… divertimento per i bambini a saltare le onde! Voto: 8 
 
il blu del mare vicino al Navajo

Il tour delle isole Ionie finisce qui, sono davvero tutte e tre molto belle e diverse pertanto è difficile fare una scelta sulla migliore perchè dipende dai gusti e da cosa si sta cercando. Personalmente metto Lefkada e Cefalonia al pari e Zante un gradino sotto.

Nauplia (traghetto Zante città-Killini)

Nauplia fu la prima capitale della Grecia moderna, e rimase tale fino a quando non lasciò lo scettro ad Atene. Ha un grazioso centro che si sviluppa intorno a piazza Sintagma e alla sua via principale Megalos Dromos. Il clou è la fortezza di Palamidi che domina la città e fu costruita nel 1600 dai veneziani. Abbiamo scelto di fermarci qui una notte perché interessati a vedere il teatro di Epidauro, davvero imponente poco lontano dalla città. E' ben conservato e ancora oggi funzionante, si può salire fino in cima e, arrivati in alto si apre un bellissimo spettacolo. Prendendo posizione in basso, al centro del teatro dove si trova una pietra circolare, e battendo le mani o lanciando una monetina si sente il suono fino in cima! Ottima acustica dovuta al tipo di pietre usate per la sua costruzione. Molto bello, ma vedetelo prima dell’Acropoli di Atene altrimenti perderà di fascino. Dietro al teatro si possono visitare le rovine dei templi anche se non sono ben conservate.
 

Nel tragitto verso Atene ci fermiamo a fotografare il mitico canale di Corinto lungo oltre 6 km, largo 25 m circa e profondo 20 metri. Fa abbastanza impressione! A causa di una frana verificatasi il 15 gennaio 2021, il canale era chiuso e credo lo sia tuttora.



Atene

Me l’ero immaginata mille volte e ne avevo avuto versioni totalmente diverse… o la odi o la ami, io personalmente l’ho amata! L’Acropoli che sovrasta tutta la città è qualcosa di indescrivibile, da pelle d’oca. Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso dal nostro balcone. Vi segnalo qui (Thiseio residencies) il nostro appartamento con terrazzo davvero impagabile! 

C’è poi una credenza da sfatare secondo noi. Alcuni pensano che Atene sia sporca. Dobbiamo sinceramente dirvi che non lo è né più né meno che le aree metropolitane delle grandi città.
 
 
Piazza Monastiraki
Nella nostra prima mezza giornata ad Atene ci contrentriamo sui quartieri di Monastiraki e della Plaka, le zone più rappresentative di Atene, arroccate sotto alla collina dell’Acropoli. Da piazza Monastiraki con la bella moschea Tzistarakis ci spostiamo perdendoci nelle dedalo delle stradine fino alla Plaka, che conserva ancora il suo affascinante aspetto antico, grazie alle sue strette e labirintiche stradine acciottolate. Questi sono quartieri davvero belli, soprattutto la Plaka, con i vecchietti a sedere fuori dalle case che aspettano il passare del giorno, i fiori colorati che fanno da contrasto al bianco delle case. Sembra di essere tornati indietro nel tempo. Se ne avete voglia fate un giro nel quartiere di Thisieio dove alloggiavamo perché di sera è il fulcro della vita notturna. 
 
Partenone
La mattina successiva ci rechiamo all’Acropoli a siamo li ancora prima che aprano i cancelli! Vi consiglio di arrivare presto sia per evitare le orde di turisti sia per il caldo che in estate è opprimenti soprattutto nelle ore centrali. Portatevi un cappellino perché non c’è ombra. Noi siamo stati fortunati perché era una mattinata ventosa e si stava bene. Dopo aver visitato l'Acropoli (non perdetevi il Partenone, i Propilei, l'Erecteo e il Tempio di Atena Nike) dovrete scendere verso sud, per visitare il Teatro di Dioniso. L’Acropoli è qualcosa di unico, da brividi! E’ una di quelle cose che secondo me vanno assolutamente viste una volta nella vita.
Nel pomeriggio ci dirigiamo a pizza Sintagma dove assistiamo al cambio della guarda (si svolge ogni ora), proseguiamo costeggiando i giardini pubblici fino al Tempio di Zeus Olimpo e lo stadio Panathinaiko
 
teatro Dioniso
Rientrimo poi verso il centro a piazza Monastiraki e ci incamminiamo verso nord percorrendo via Athinas una delle direttrici più importanti della città costruita perpendicolare all’Acropoli. È un continuo brulicare di persone e arriviamo fino al grande mercato comunale, uno dei luoghi più autentici di Atene. La struttura è coperta da un tetto in vetro e metallo e all’interno si trova di tutto, dalla carne al pesce alle spezie di ogni genere, formaggi frutta e verdura. Tutti urlano come forsennati!
Se ne avete ancora le forse potreste andare a vedere il tramonto alla collina del Licabetto ma noi non ce la siamo sentita, poi quale miglior vista del nostro appartamento?! 
 
 
Vi segnalo un posticino frequentato soprattutto da locali che fa carne alla griglia e dove abbiamo mangiato le costine di agnello più buone di sempre a un prezzo stracciato. Il Ritrovo di Elia, in zona Thisieo. Qui l'indirizzo perchè introvabile Eptachalkou 5, Athina 118 51, Grecia

Parga

Ultima tappa del nostro on the road la cittadina di Parga, comoda perché vicina al porto di Igoumenitsa. Abbiamo scoperto essere una località molto turistica e davvero carina anche se affollatissima. Il centro e il porto sembra una cartolina, con le casette color pastello e le barche dei pescatori. Molto carina la fortezza che domina la città e l’isolotto raggiungibile a nuoto dalla spiaggia. Segnalo un ottimo snorkeling con pesci di ogni genere. Consiglio questo ristorantino Top Café Parga grill house, ottima la pita a pranzo e la griglia a cena. Prezzi bassi.


Commenti

  1. Ciao! I traghetti per le isole li avete prenotati in loco o dall’Italia? Non trovo un sito sul quale prenotare

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    Risposte
    1. Li abbiamo prenotati tutti là. L'unico affollato è stato quello da Lefkada a Cefalonia ma ci sono diverse compagnia a diversi orari quindi basta mettersi in coda e non si resta a piedi. Tra l'altro noi siamo stati ad agosto, in altri periodi non ci dovrebbero essere problemi di sorta :)

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