Capoverde: luci ed ombre dell'isola di Sal
L'Isola di Sal fa parte dell'arcipelago di Capo Verde. Il suo nome significa Isola del Sale e le è stato dato in seguito alla scoperta dei depositi di sale che vi si trovano. Negli anni questa piccola isola è diventata il maggior centro turistico di Capo Verde. La sua notorietà è dovuta principalmente al vento costante che ne ha fatto una delle mete migliori al mondo per gli amanti del surf, del kitesurf e del windsurf.
Ad un primo impatto l’isola non mi è piaciuta, deserto e deserto ancora circondato da cemento e polvere. A Capoverde non piove mai! Un paesaggio davvero desolante accompagnato da cantieri a cielo aperto. Poi mi sono un po’ ricreduta vedendo il mare. La spiaggia di Santa Maria al sud dell'isola, dove sorgono tutti i villaggi, è davvero bella, lunghissima e di sabbia color oro. Il mare è verde e molto pulito. Peccato che ci sono onde enormi e si fa un po’ fatica a fare il bagno, però al contrario di quanto pensassi l’acqua è calda e si sta bene (fine ottobre primi di novembre è il periodo dove l’acqua è più calda in assoluto, circa 27 gradi).
Ad un primo impatto l’isola non mi è piaciuta, deserto e deserto ancora circondato da cemento e polvere. A Capoverde non piove mai! Un paesaggio davvero desolante accompagnato da cantieri a cielo aperto. Poi mi sono un po’ ricreduta vedendo il mare. La spiaggia di Santa Maria al sud dell'isola, dove sorgono tutti i villaggi, è davvero bella, lunghissima e di sabbia color oro. Il mare è verde e molto pulito. Peccato che ci sono onde enormi e si fa un po’ fatica a fare il bagno, però al contrario di quanto pensassi l’acqua è calda e si sta bene (fine ottobre primi di novembre è il periodo dove l’acqua è più calda in assoluto, circa 27 gradi).
VOLO: compagnia Neos da Milano a Sal e ritorno. Compagnia che mi sento assolutamente di consigliare in quanto hanno un ottimo servizio a bordo e il personale è davvero gentile.
VILLAGGIO: Vila do Farol Resort. Struttura che da quello che ho visto è una delle migliori dell’isola. E’ l’ultimo villaggio sulla spiaggia di Santa Maria. Punti a suo favore sicuramente la piscina con acqua di mare e il ristorante. Si mangia molto e bene e sono previste anche serate a tema. Buona la cena tipica capoverdiana. Animazione mai invadente.
SPORT: per quanto riguarda gli sport d’acqua questo è un punto forte del villaggio. Gratis tutta l’attrezzatura da surf e kite surf e c’è un centro diving interno che però non abbiamo sperimentato. Per quanto riguarda gli altri sport diciamo di terra, sono un po’ i soliti che si trovano in tutti i villaggi.
ESCURSIONI e COSA VEDERE:
Santa Maria. E' una cittadina carina nella sua semplità con tante casette colorate e un molo vivace dove i capoverdiani si ritrovano per vendere il pescato. Abbiamo notato qualche localino e ristoranti aperti soprattutto alla sera. Devo dire che la povertà però si vede e sebbene Sal sia un isola che si sta aprendo al turismo la popolazione locale vive ancora in condizioni precarie. Non hanno acqua dolce e tutte le mattine ledonne devono andare al desalinizzatore; le incontri per strada con quei barili pesantissimi sulla testa. Stai attento solo a non farti trascinare dai capoverdiani dentro ai loro mercati per farti comprare oggetti ricordo: ti adescano con una scusa e poi ti trovi intrappolato.
Ponta Preta. Dal nostro villaggio si arrivava a piedi in circa un’oretta seguendo la riva. Spiaggia molto carina circondata da due dune di sabbia. Sabbia più chiara e fine mare molto mosso! per arrivare si può anche tagliare per l’interno costeggiano il villaggio Riu.
Saline di Pedra de Lume, nella parte nord. I depositi salini si sedimentano sul fondo di un antico cratere vulcanico ora spento che sorge non lontano dalla costa. Per effetto dell'evaporazione dell'acqua marina, lo strato di sale assume colori diversi e molto suggestivi in base ai minerali presenti nel residuo. Si può fare il bagno nell'acqua salatissima di queste piscine naturali e proverete l'emozione di rimanere a galla pur senza nuotare. Dal paesino di Pedra de Lume l’arrivo alle saline è scenografico perchè bisogna avventurarsi su una strada sterrata che costeggia l'antica teleferica in legno, si arriva all'ingresso del tunnel scavato nella roccia nel 1800 e da qui si prosegue a piedi.
Sempre a nord dell'isola, ma sulla costa opposta, un'altro luogo che merita una visita è la piscina naturale di Burracona. Qui le colate laviche hanno originato delle profonde grotte e fessure tra le rocce, all'interno delle quali si insinuano le acque del mare. In una di esse in particolare, all'incirca a metà giornata, i raggi del sole che filtrano fanno magicamente apparire il cosiddetto "occhio blu" sulla superficie nel mare: un fenomeno molto pittoresco.
Ovviamente per tutte le escursioni e in generale per le volte che avrete a che fare con i capoverdiani non dovete avere fretta. No stress è il loro motto, con calma…
Dovendo fare una valutazione generale sull’isola darei un 6. Sullo stesso genere di Sal io ho preferito l’isola di Fuerteventura.
Sempre a nord dell'isola, ma sulla costa opposta, un'altro luogo che merita una visita è la piscina naturale di Burracona. Qui le colate laviche hanno originato delle profonde grotte e fessure tra le rocce, all'interno delle quali si insinuano le acque del mare. In una di esse in particolare, all'incirca a metà giornata, i raggi del sole che filtrano fanno magicamente apparire il cosiddetto "occhio blu" sulla superficie nel mare: un fenomeno molto pittoresco.
Ovviamente per tutte le escursioni e in generale per le volte che avrete a che fare con i capoverdiani non dovete avere fretta. No stress è il loro motto, con calma…
Dovendo fare una valutazione generale sull’isola darei un 6. Sullo stesso genere di Sal io ho preferito l’isola di Fuerteventura.
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