Cosa fare e vedere a Copenaghen


Copenaghen è probabilmente la capitale europea che preferisco in assoluto e meglio conosco, vuoi per averci vissuto a mezz’ora di strada per 2 anni, vuoi perché l’ho vista e rivista decine di volte nei sui mille cambiamenti... L’ultima volta l’ho visitata nel maggio del 2019 e nell’agosto 2020 in piena pandemia covid 19. Credo sia un perfetto connubio tra storia e modernità, sorprendente, artistica, sperimentale e cosmopolita, non a caso classificata come una delle città più felici del mondo. Si perché i danesi sono un popolo felice e questa loro felicità la esprimono con una parola Hygge, intraducibile in Italiano e che racchiude un significato di semplice felicità, felicità nelle cose semplici. I danesi ci tengono molto, infatti, a creare un ambiente accogliente, conviviale, non sembrano affatto come i vicini nordici di Svezia e Norvegia… non a caso amano le candele che utilizzano per rendere l’atmosfera calda e amichevole; la luce in genere è molto amata dai danesi, insieme al caffè caldo, al cibo biologico, al design e alle decorazioni di carta, al verde dei giardini (i Tivoli Gardens) d’ispirazione mediorientale ed al leggendario troll su cui soffiare per spazzare via tutte le preoccupazioni. Insomma, nonostante la vita sia estremamente cara, la felicità secondo i danesi costa poco e niente 😉. Certo è che i salari medi sono decisamente alti (il doppio di quelli italiani) e i diritti per i lavoratori registrano il più alto livello qualitativo in ambito europeo. Per chi ci vive quindi, Copenhagen ha un rapporto stipendi/costo della vita molto equilibrato, ma per un turista italiano, ahimè, la capitale danese può risultare molto cara: birra media 9-10 €, cena in un ristorante medio 40-50€ a testa, biglietto corsa singola più di 3 €.
Proprio per questo connubio perfetto tra vita lavorativa e vita privata, tenete a mente che a Copenaghen i negozi chiudono molto presto la sera attorno alle 17 in inverno, massimo alle 18 in estate. 
 
Ecco qualche consiglio su cosa fare e vedere in questa bella città.
 
L’aeroporto di Copenaghen da cui arriva la maggior parete dei turisti è ultramoderno ed è stato più volte giudicato il più bel aeroporto d’Europa; da qui in circa 15 minuti sarete con il treno in centro città. Vi consiglio di scegliere un hotel in zona centrale, questo perché Copenaghen è relativamente piccola (circa 600.000 abitanti) e tutte le attrazioni sono facilmente raggiungibili a piedi, evitando così di dovervi spostare con i mezzi. Avrete l’imbarazzo della scelta dagli ostelli ai bnb fino agli hotel a 5 stelle.
 
Strøget
Radhuset
E' la via pedonale dello shopping di Copenaghen, una delle più lunghe d’Europa; la strada congiunge le due piazze principali della città: Rådhusplads e Kongens Nytorv. La prima è la Piazza del Municipio (l’ingresso è gratuito e potete vedere l’orologio astronomico ) mentre la seconda è la Piazza Reale voluta nel ‘600 dal re Cristiano V (tra l'altro questa piazza è stata completamente risistemata e riaperta nel 2020). Si tratta, in realtà, di una serie di strade, Frederiksberggade, Nygade, Vimmelskaftet, Amagertorv, Ostergade, riservate al traffico pedonale, su cui si affacciano un'infinità di negozi, grandi magazzini e boutique. All’inizio troverete bar, ristoranti e negozi più o meno alla portata di tutti; man mano che ci si avvicina invece a Kongens Nytorv l’eleganza e la ricercatezza degli ambienti aumentano notevolmente. Prada, Max Mara, Gucci, Louis Vuitton e gli altri marchi della moda internazionale sono tutti presenti per soddisfare le esigenze della clientela d’élite (Østergade, l’ultimo tratto di Strøget, è in assoluto la zona più chic della città).



Kongens Nytorv
 
Circa a metà della Stroget, incontrerete Amagertorv, una bella piazza con fontana su cui può valere la pena fermarsi per una pausa caffe o per una birra. Quando la Stroget divenne pedonale, nel 1962, la vita urbana di Copenaghen cambiò radicalmente: si ebbe infatti una svolta verso una città a misura di pedoni e di biciclette, proseguita nel corso degli anni e che dura tutt’oggi, e ha fatto diventare Copenaghen uno degli esempi più seguiti al mondo in termini di città sostenibile ed ecologica. 
 
 
 
Nyhavn
Al lato della piazza Kongens Nytorv, c’è il Nyhavn (il porto nuovo), una delle attrazioni più famose e affascinanti di Copenaghen. Un canale pittoresco, sede dell'antico porto cittadino (attivo fino al 1950), uno dei luoghi più visitati in città e decisamente uno dei miei posti preferiti in assoluto! La zona è un vero e proprio must see della capitale danese: qui visse per molti anni lo scrittore Hans Christian Andersen (al n. 67), scrivendovi alcune delle sue opere più celebri (come La Sirenetta). 
 
 
 
Senza poi dimenticare la peculiarità di questo luogo, cioè le coloratissime casette in stile danese che si affacciano sulle sue rive, risalenti al 600 e 700, che hanno reso il Nyhavn una dei luoghi più amati di Copenaghen. Godetevi una rilassante passeggiata fra taverne e locali caratteristici e le vecchie barche in legno che costeggiano le sue sponde, e non perdetevi l'esperienza di una crociera sui canali da Nyhavn a bordo di una tipica imbarcazione in legno. Per chi ama immergersi nella gastronomia locale, vi segnalo quiesto ristornate Nyhavns Færgekro alla buona che offre un buffet di arrighe valido e vario a prezzi abbordabilissimi.
 
Amalienborg
Oggi è la sede principale della famiglia reale Danese che si trasferì lì nel 1794. Il complesso è in realtà costituito da quattro palazzi principali disposti attorno ad un cortile ottagonale. Al centro di quest’ultimo si erge una monumentale statua equestre di Federico V, che fu il vero fondatore del palazzo. Uno degli eventi imperdibili al palazzo di Amalienborg è sicuramente il giornaliero cambio della guardia (alle ore 12). 
 
 
 
Marmorkirken
La chiesa di marmo, vicina al palazzo di Amalienborg è un bellissimo edificio la cui facciata è realizzata completamente in marmo con una bella cupola di color verde, sulla quale potrete salire per ammirare il panorama della città; la cupola è la più grande della Scandinavia e ricorda una sorta di miniatura di quella della basilica di San Pietro. La Marmorkirken si trova lungo la Frederiksgade.  
 
Opera House 
Struttura alta 24 metri, con un tetto piatto che sborda oltre 30 metri sulla facciata in vetro dove è collocato l’ingresso. Un edificio iper-moderno, che ospita appunto il teatro dell’opera di Copenaghen. Prima di acconsentire alla sua realizzazione, il parlamento danese ha discusso a lungo sull’opportunità dell’opera. Soprattutto per la vicinanza con la residenza ufficiale dei Reali danesi, il Palazzo di Amalienborg (al di là del canale) che si temeva potesse essere oscurato dalle avveniristiche forme dell’Operaen, il nome con cui i danesi chiamano quest’edificio. Edificio che di sera, col riflesso delle luci sul mare, diventa ancor più bello. La visuale migliore a mio parere si ha dal canale e dal lato opposto del canale. 
 
 
Fontana di Gefion
Durante la vostra passeggiata verso la statua della Sirenetta, non potrete mancare di vedere la fiabesca fontana di Gefion. Si tratta di un grande monumento a pianta circolare che rappresenta la nascita dell’isola della Zelanda, su cui si trova Copenaghen. Il mito racconta che Gefjun, dea della mitologia norrena, trasformò i suoi figli in buoi per farli lavorare più velocemente. 
 
 

La Sirenetta
La Sirenetta è uno dei simboli di Copenaghen, una statuetta alta appena 1,25 cm ma molto cara ai danesi. Fu il birraio Carl Jacobsen, proprietario della storica Carlsberg, a decidere di dedicare una scultura alla protagonista della fiaba di Andersen. Scultura che poi venne realizzata dall’artista Eriksen e che ancora oggi, a più di un secolo distanza (l’opera fu esposta la prima volta nel 1913), è una delle principali attrazioni di Copenaghen. L’opera si trova nei pressi del molo di Langelinje sul porto cittadino. 
 
 
 
Kastellet
A pochi passi dalla Sirenetta si trova il Kastellet, zona militare della città, aperta al pubblico con ordinate casette rosse dai tetti spioventi. Nell’intera zona a forma di stella, si può passeggiare lungo le mura e il fossato, ammirando le diverse caserme e il mulino a vento ancora funzionante. 
 
Rundetarn
Ritornando verso il centro di Copenaghen, non perdetevi la Rundetårn, la torre rotonda che un tempo fungeva da osservatorio astronomico (il più antico d’Europa, voluto da Cristian IV) offre vedute spettacolari sullo skyline della città. Bisogna percorrere la rampa senza scalini di 209 metri al termine della quale si trova il balcone. Nella sala della biblioteca della chiesa annessa, troverete piccole mostre temporanee.

Gråbrødretorv
Vicina alla Rundertarn e appena fuori dalla Stroget visitate assolutamente questa piazzetta, piccola, colorata, fuori dal nucleo turistico, piena di locali all'aperto e molto viva la sera per i giovani e anche meno giovani, davvero fantastica! Non perdetevela. 
 
 
Tivoli
E’ Il più antico parco divertimenti d’Europa secondo, per numero di visitatori, soltanto a Disneyland Paris. I Giardini di Tivoli (o semplicemente “Tivoli”) sono stati fondati nel 1843 e da quel momento in poi, il parco è diventato un punto di riferimento importante prima per gli abitanti di Copenaghen e, in seguito anche per i turisti di passaggio in città. Un luogo adatto a grandi e bambini che in oltre un secolo di attività ha saputo trasformarsi senza dimenticare l’identità originaria mediorentale. E quindi alberi, piante e fiori dappertutto fanno da cornice a montagne russe, ruota panoramica, luna park e gli altri
giochi tipici di un parco divertimenti. Ovviamente non mancano bar e ristoranti.
 
Christiansborg Slot
Altro edificio storico da non perdere, è il Christiansborg slot, posto sull'isoletta di Slotsholmen, nel centro storico. Oggi è sede del parlamento danese, nonché degli uffici del primo ministro e della suprema corte di Danimarca, incorporando quindi in un unico edificio i tre poteri supremi danesi. Inoltre, alcune parti del palazzo sono utilizzate dalla famiglia reale, come le sale di rappresentanza, la cappella reale e le stalle reali.
Sempre sull’isolotto di Slotshomen non perdetevi una vista dall’esterno del palazzo della Borsa, il Borsen davvero bello con la famosa Guglia del Drago, dalla forma che ricorda quattro code di drago unite tra loro. 
 
Den Sorte Diamant

Il Diamante Nero è la parte nuova della Biblioteca Reale di Copenaghen. I due edifici, quello antico e questo moderno, progettato a metà degli anni ’90, sono collegati l’un l’altro da 3 corridoi esterni che danno sulla strada. La particolarità del Diamante Nero sta nelle forme irregolari della struttura, nella scelta del materiale e nel contrasto cromatico tra l’esterno e l’interno. L’ultimo dato è anche quello più appariscente. La facciata, infatti, è stata realizzata col granito nero dello Zimbabwe, materiale che cambia colore a seconda dell’ora del giorno e delle condizioni del cielo e delle acque del porto. L’interno, invece, prende luce dall’enorme atrio al centro dell’edificio che funge da ingresso e lucernario. Den Sorte Diamant ospita oltre 5 milioni di libri, senza dimenticare il Museo Nazionale della Fotografia e delle Arti Grafiche che periodicamente espone le sue collezioni. 

 
Christiania
All’inizio degli anni ’70 del secolo scorso, un gruppo di hippie occupò una caserma dismessa nel quartiere di Christianshavn e fondò la “città libera” di Christiania. Libera dalle imposte comunali e dalle tasse statali, ma anche dalle imposizioni borghesi in fatto di costumi e stili di vita. Un esperimento sociale all’inizio mal tollerato dalle autorità danesi che però, alla fine, hanno acconsentito al suo proseguimento, fermo restando il rispetto di alcune precise disposizioni. La prima, e più importante di tutte, il bando del consumo e spaccio di droghe pesanti. Un obiettivo faticosamente raggiunto all’inizio degli anni ’80 che, oltre a garantire la sicurezza e il decoro cittadino, si è dimostrato fondamentale per il prosieguo dell’esperienza. Negli anni sono sorti così, bar, ristoranti, negozi, music club e una miriade di altre attività la cui cifra comune è la cultura hippie. Occhio però a come ci si comporta nel quartiere. Gli abitanti di Christiania infatti odiano esser trattati come una specie di riserva indiana e perciò lungo le strade sono stati affissi dei cartelli con la specifica di quel che si può e quel che non si può fare. Tra le cose assolutamente vietate c’è la fotografia (anche coi telefoni cellulari). Contravvenire a questa regola può esser motivo di fraintendimento coi residenti. Meglio saperlo. 
 
Vor Frelsers Kirke
Vicino all’ingresso di Christiania troverete la chiesa Vor Frelsers Kirke particolarmente famosa per la sua guglia, caratterizzata al suo esterno da una scala a spirale che porta in cima al campanile. Salite se potete perché il panorama del centro di Copenaghen è a mio avviso il migliore di tutti 😉. Altrettanto famoso è il carillon di questo campanile, rinomato per essere il più grande del nord Europa.

Rosenborg Slot
Il castello di Rosenborg è sicuramente uno dei palazzi storici più belli della città. In stile rinascimentale, è situato appena fuori dal centro di Copenaghen. Antica residenza reale, il castello oggi è sede della Collezioni Reali Danesi, dove sono conservati i gioielli della Corona. Il castello e i suoi giardini sono aperti al pubblico sin dal 1833, una delle mete preferite dagli abitanti di Copenaghen sono i famosi giardini Kongens Have, i giardini del Re, che circondano il castello.
 
Birreria Carlsberg
Un'altra tappa imperdibile in città è la celebre birreria Carlsberg: il birrificio che produce la birra danese più famosa del mondo, nel corso degli anni è diventato meta di un vero e proprio pellegrinaggio tra gli appassionati. Non è soltanto un' azienda dove si produce birra, ma un edificio davvero molto particolare, famoso per i suoi "elefanti". Qui è possibile partecipare a diversi tipi di tour nella birreria (Carlsberg Classico, le Cantine, il Vecchio birrificio, la Nuova Carlsberg, etc.), che iniziano con un giro nella vecchia fabbrica. Ovviamente non può mancare il momento degustazione: il bar all'interno della Carlsberg offre tantissime varianti, tutte decisamente da gustare. Interessante poi è l'Aroma room, dove i visitatori possono sentire diversi aromi e provare, attraverso un'apposita scheda da compilare, a creare una nuova birra con l'aroma preferito. 
 
 
Il Reffen
Una zona di Copenaghen che io amo moltissimo... una delle tante aree di street food di recente istituzione che si chiama Reffen. E' stata creata e inaugurata nel maggio 2018 e si trova nella zona industriale di Refshaleøen di Copenhagen, un luogo popolare per numerose bancarelle di start-up, tra cui cibo, artigianato e vari laboratori. L'area gastronomica di Reffen è enorme nello spazio ed è un luogo rilassante dove si può anche godere di una splendida vista sul porto di Copenaghen. La cosa interessante di Reffen è la sua diversità alimentare, quindi se non avete mai assaggiato cibo dal Nepal o dalla Cambogia, cibo dalla Giamaica o dall'Africa centrale, allora venite qui!. Questo luogo è stato costruito per dare alle persone l'opportunità di sperimentare la differenza alimentare culturale, ma anche per creare un'area alimentare eco-compatibile. Il motto di Reffen è "ridurre e riutilizzare" dove le persone e le bancarelle di cibo sono incoraggiate a ridurre gli sprechi, utilizzare prodotti biologici, compost food, utilizzare prodotti locali e riciclare tutto ciò che può essere riutilizzato di nuovo. La mentalità ecologica e di riciclaggio si estende anche alle stesse bancarelle alimentari. La maggior parte di Reffen è costruita con materiale riciclato, e le bancarelle di cibo sono fatte da vecchi contenitori di navi non più in uso. 
 
Se avete bambini…
Lo Zoo di Copenaghen ospita animali rari quali i panda rossi, i tapiri, i diavoli della Tasmania (sono ancora oggi i primi animali di questo tipo a vivere fuori dall’Australia), le volpi artiche e gli orsi polari. 
 
Blue Planet
Oltre a essere l’acquario più grande d’Europa, Den Blå Planet merita anche dal punto di vista architettonico. Per la sua costruzione, infatti, ci si è ispirati alle strutture a spirale sul tipo di un vortice d’acqua. Affascinante il tunnel sottacqua. Al pari dello zoo, anche l’acquario di Copenaghen è a dimensione di bambino, con tutta una serie di attività e giochi riservati ai più piccoli. Perciò se ti muovi con figli al seguito, l’acquario è senza dubbio una delle mete da fare.
 
Copenaghen Card
E’ possibile farla per la durata di 1,2,3 o 4 giorni. Valutate come sempre se farla sulla base di quello che volete visitare. Il costo è un po’ alto, ma comprende olte agli ingressi alle attrazioni l’utilizzo gratuito di tutti i mezzi di trasporto (metro, treni e autobus).
 
Ultimo appunto... ll prodotto gastronomico tipico della Danimarca è lo Smørrebrød: una fetta di pane di segale, burro spalmato e ogni ben di dio sopra, dalla carne, al pesce, alle verdure. Non è altro che un sandwich aperto, ma molto più elaborato e con accostamenti talvolta ricercati.
 
Se restate a Copenaghen più di 3 giorni vi consiglio di fare un salto nella vicinissima Malmö al di là del ponte dell’Oresund e di cui parlerò in altro post.
Che altro dire, per qualsiasi cosa contattatemi! E buon viaggio nella wonderful Copenaghen
 

 

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